Immersioni a Cuba
Sport

Subacquea a Cuba

La subacquea è stata una delle principali motivazioni del mio viaggio a Cuba. Ho già spiegato altrove che il costo estremamente basso del volo ha influenzato la scelta della mia meta ma, una volta deciso, il mio obiettivo primario è diventato scandagliare i fondali del mare Caraibico.

Questo sport, emozionante, ma allo stesso tempo estremamente pericoloso, richiede serenità e fiducia verso la propria guida. Per questo preferisco sempre affidarmi al parere di conoscenti diretti prima di scegliere un diving.

Prepariamoci

Ho cercato informazioni riguardo la possibilità di immergermi durante la mia permanenza, ma da lontano non era facile a capire quali fossero affidabili e quali no. Alla fine grazie a un colpo di fortuna ho trovato Giovanni. Mi sono immerso con lui solamente a L’Havana e ne è valsa davvero la pena. Lui e le guide che collaborano con lui hanno molta esperienza e portano enorme rispetto nei confronti dei fondali e dei loro abitanti. Questo comportamento parrebbe scontato per un subacqueo, ma a Cuba sono stati gli unici dimostrare questo rispetto sott’acqua. Vi parlerò meglio in seguito di questa esperienza.

Sicurezza

Sono sempre positivo quando mi lancio in nuove avventure. Positivo ma non sprovveduto, sopratutto quando pratico queste attività da solo.

  • ho deciso di viaggiare con la mia attrezzatura nello zaino. Considerevolmente scomoda come scelta spostandomi a piedi, ma decisamente appropriata quando visto la qualità dell’attrezzatura proposta dai diving. Io ho viaggiato con erogatori, maschera, computer, muta, calzari e guanti. Vi consiglio comunque di portarvi almeno i primi tre.
  • il come già descritto altrove la sanità a Cuba è un po’ arretrata rispetto a quella europea, quindi consiglio di rimanere sempre abbondantemente al di sotto dei propri limiti durante le immersioni qui per evitare imprevisti.
  • ci sono camere iperbariche in loco, oggi sono esattamente quelle riportate nei manuali degli anni ’90. Non credo siano state rinnovate negli anni, quindi sarebbe meglio non rischiare di doverle sperimentare.
  • pagando è possibile azzardare qualsiasi avventura, sta a voi usare il buon senso e non azzardare oltre le proprie competenze tecniche.

In due parole: siate prudenti.

I migliori spot

Adesso vediamo quali sono i luoghi migliori per immergersi a Cuba in ordine di rilevanza. Se avete già letto Cuba, dietro le quinte, saprete già che mi sono immerso solo a L’Havana e a Matanza (Puerto Escondido) per cause esterne, mentre a Cayo Largo ho veleggiato e fatto un po’ di snorkeling.

Mappa Immersioni Cuba

Cayo Largo

Riconosciuto all’unisono come il migliore luogo dove immergersi in tutta Cuba, Cayo Largo offre la possibilità di ammirare il paesaggio sottomarino sia per i subacquei che per gli amanti dello snorkeling. Le mete più ambite sono Cayo Blanco, Cayo Sigua, Cayo Rosario.

Il diving, Marina Diving Center, si trova appunto presso Marina di Cayo Largo, l’unico centro abitato dell’isola. Le attrezzature a disposizione dei clienti mi sono sembrate in buono stato. Dispongono in oltre di alcune barche che vengono utilizzate per portare i sub ai punti di immersione.

Non ho potuto immergermi qui perché dopo aver prenotato ed organizzato la mia immersione, i miei programmi sono stati stravolti dal fare malavitoso del Tour Operator che mi aveva portato sull’isola. È una lunga storia, se siete curiosi la trovate per intero nel mio racconto: Prigioniero.

Punta Frances

Molto meno pubblicizzata perché al di fuori delle mete turistiche classiche, questo luogo di immersione sull’Isola della Gioventù è situato all’interno dell’omonimo Parque Nacional Marino de Punta Frances. Una volta conosciuta come la Costa dei Pirati, oggi è un’ottima meta sia per lo snorkeling che per la subacquea.

Jardines de la Reina

Come Cayo Largo, questo spot di trova a sud di Cuba. È un arcipelago composto da circa 250 isolette nate dalla terza barriera corallina più importante al mondo. È considerato il posto più incontaminato dei Caraibi.

Il nome, Giardini della Regina, deve la sua origine ai suoi fondali. Vi troverete in un folto giardino ricco di coralli molli, gorgonie, spugne e tantissimi pesci. Gli squali sono una delle principali attrazioni per i subacquei più avventurosi. Le guide garantiscono tutto l’anno immersioni con piccoli squali sericei e altri che possono arrivare fino a 3 metri di lunghezza.

I migliori porti per raggiungere questa magnifica destinazione sono Jucaro, Trinidad oppure, tramite una delle numerose crociere sub con partenza da L’Havana.

Playa Giron

Playa Girón mi è stata consigliata dal signore Messicano che ho conosciuto durante il viaggio da Matanza a Cienfuegos. Qui vi sarà offerto di immergervi in caverne, cenotes o sulla adiacente barriera corallina.

Questa zona anche conosciuta come Baia dei Porci e famosa per il tentativo di invasione del 1961 da parte degli Stati Uniti.

Grazie alla sua vicinanza alla barriera corallina, molte immersioni a Playa Girón possono essere effettuate partendo dalla riva.

Santiago de Cuba

Uno dei punti di immersione più a Sud dell’Isola, famoso tra gli amanti dei relitti. Numerose navi pirata sono affondate in questo tratto di mare dove il mare Caraibico si unisce all’Oceano Atlantico. I fondali del vicino Cabo Cruz ospitano, a una quindicina di metri di profondità, il relitto del vascello George York affondato nel 1792, oltre ad un’intera flotta di navi pirata.

Playa Santa Lucia

Questa è una delle poche destinazioni al mondo dov’è facilmente avvistabile lo squalo toro. Molti subacquei si recano qui anche per la sua barriera corallina e i numerosi relitti di mercantili spagnoli come il Pizarro e il Nuevo Mortera.

Maria la Gorda

Facilmente raggiungibile da Vinales, potrebbe valere la pena spingersi verso la destinazione più a Ovest dell’Isola. Meno spettacolare rispetto i paesaggi dei luoghi consigliati prima, la peculiarità di questo luogo sono i coralli neri.

Cayo Coco

Molto gettonata per la sua barriera corallina e per la varietà di pesci che la abitano. Sarà inoltre piacevole anche per eventuali accompagnatori non subacquei, potranno godersi le chilometriche spiagge bianche di quest’area.

Puerto Escondido

Mi sono immerso qui tramite il diving ScubAzul di Matanza. Mi sono trovato molto bene per quanto riguarda la guida e il luogo. Ma vi metto in guardia per quanto riguarda il proprietario del diving. Mi ha inviato una quotazione via mail prima della mia partenza di 60 CUC per un’immersione, nonostante il prezzo in zona varia tra i 40 e i 50 CUC. Quando sono arrivato mi ha chiesto 90 CUC per un’immersione senza attrezzatura. Lo ringrazio e, mentre mi allontano, mi ribatte: “Va bene 50 CUC con attrezzatura a parte”. La tentazione di andarmene lo stesso era forte, ma alla fine offro 50 CUC con attrezzatura inclusa e accetto.

Puerto Escondido è una località turistica distrutta da un uragano alcuni anni fa e non ancora ricostruita. Grazie a questo evento le acque circostanti sono incontaminate e la vita sottomarina si sta pian piano riprendendo dal passaggio dell’uomo e forse anche dell’uragano.

Le immersioni qui si possono effettuare per la maggior parte dalla costa ed è accessibile anche quando altrove l’oceano è troppo agitato per potersi immergere.

Playa Ancon

Playa Ancon, è stata una delle mie mete sventurate, non sono riuscito a immergermi a causa del maltempo.

Qui ci sono diversi luoghi di immersione lungo la vicina barriera corallina ed è inoltre possibile prenotare una mini crociera sub verso i vicini Giardini della Regina.

Le mie fonti

Le informazioni riportate qui sopra sono frutto della mia esperienza diretta e di suggerimenti delle persone che ho incontrato durante il mio viaggio.

Inoltre durante la mia permanenza ho sfogliato il libro Cuba, guía de buceo recreativo (A cura di: Gotera, Gustavo – Edizione: EDUNSA 1998 – ISBN: 84-7747-214-9), un po’ datato ma molto completo.