Il Lago di casa Raymundo
Persone

Il professor Raymundo

Ho avuto il piacere d’incontrare il professor Raymundo durante il mio viaggio a Vinales (Cuba).

Se avete letto il mio racconto di viaggio “Cuba, dietro le quinte“, saprete che la mia prima parte di visita a Vinales ha deluso parzialmente le mie aspettative, finché non ho deciso d’intraprendere una lunga passeggiata che mi ha fatto arrivare nel giardino di casa di questo professore universitario in pensione.

Il sentiero che avevo imboccato dalla strada asfaltata verso il punto panoramico “Mirador 3 Valle” a un certo punto costeggiava un laghetto sulle sponde del quale era presente un cartello con numerose scritte: Lago la Cantera, piante medicinali, frutta, vegetali e fossili.

Non resisto alla mia mania di immortalare i luoghi più particolari che incrocio e tiro fuori il mio smartphone per fotografare questo scorcio. Tempo di un click e vengo avvicinato da un vecchietto che mi saluta e mi chiede se voglio fare un giro nel suo giardino. La mia prima reazione è stata di rifiuto dell’offerta seguita da un “No tengo dinero”. Lui sorridente mi guarda e mi dice “Ti chiedo solo del tempo. Hai del tempo da spendere per restare qui ad ascoltarmi?”.

La sua espressione mi è sembrata sincera così ho deciso fermarmi ad ascoltare cosa volesse raccontarmi. Tutto esaltato per aver catturato la mia attenzione, mi fa strada all’interno della sua proprietà e prima di iniziare il tour mi offre qualcosa da bere.

Per iniziare mi mostra la sua collezione di fossili. Molti erano più grandi dei palmi delle mie mani accostati. I primi che mi mostra sembravano dei semplici sassi. Vedendo la mia espressione insoddisfatta, con orgoglio li separa in due mostrandomi i tesori nascosti all’interno.

Wow!

Alla vista di quei reperti così importanti, mi ha sfiorato l’idea che non fossero proprio autentici. Mi mancava l’informazione riguardo ritrovamenti archeologici qui sull’Isola. Mi sono informato al mio rientro e i reperti archeologici cubani sono effettivamente molto famosi. Approfondendo il discorso ho scoperto che Cuba è famosa tra tutti gli archeologi del mondo per questo.

Sempre sullo stesso banchetto erano esposti altri cimeli. Questi mi hanno incuriosito molto meno e abbiamo tagliato corto.

Quando la mia attenzione inizia a calare, ci giriamo verso il suo giardino e iniziamo un interessante tour tra alberi e piante medicinali.

Per la prima volta vedo una pianta di tabacco e una di caffè! Mi fa assaggiare alcune foglie di Moringa, una pianta che sostiene aiuti la digestione.
Poi mi fa annusare camomilla e origano cubano. Scopro anche com’è fatta la canna da zucchero, la curcuma e molte altre piante della quale purtroppo non ricordo il nome.

In quel piccolo giardino botanico, la pianta più scenica e divertente è stata la Mimosa Pudica. Formalmente considerata un’erbaccia infestante, ha però una particolarità che cattura l’attenzione di molti viaggiatori: è sensibile al tocco e, una volta sfiorata, è in grado di contrarre le proprie foglie fino a farle diventare delle specie di aghi.

Affacciati sulla piccola piantagione di tabacco che nasconde dietro a casa sua, mi illustra altre meraviglie e in tutto questo si unisce a noi un colibrì! Fermo come un moschino ci osserva per alcuni secondi e poi sparisce tra le piante di tabacco prima che io riesca a sfoderare il mio telefono per immortalarlo. E’ stato comunque emozionante vedere per la prima volta il volo di questo minuscolo animale.

Nonostante abbia giustamente cercato di vendermi di tutto e di più anche lui, Raymundo è stato il primo cubano che mi ha fatto venir voglia di tornare a Cuba ad esplorare le mete meno turistiche.

Ovviamente il mio racconto non è esaustivo, la mia memoria mi tradisce riguardo i nomi e molte delle particolarità che ho trovato nel suo giardino. Raymundo mi ha invitato a prolungare la mia permanenza a Vinales, mi avrebbe guidato verso le grotte che non sono riuscito a trovare da solo e mi avrebbe mostrato altri luoghi incantati.

Se ho stimolato la vostra curiosità e volete andare a trovare il professore, scrivetemi! Vi inoltrerò i suoi contatti: contattami qui.

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