La bicicletta

La bicicletta mi ha insegnato che non ci si deve mai fermare se si vuole mantenere un giusto equilibrio nella propria vita.

Quante volte avrei voluto dire: “Basta sono arrivato!”. Quante volte ho sentito dire: “Ancora un tornante e spiana!”, “Siamo quasi arrivati.” e poi ho continuato a pedalare per ore arrampicandomi su salite infinite. Tutto questo mi ha aiutato crescere, mi ha aiutato a fissare degli obiettivi e a raggiungerli.

Nei momenti più difficili della mia vita la bicicletta mi ha aiutato a riflettere. Prima degli esami, dopo una discussione e quando mi sentivo sconfortato, saltare in sella mi ha sempre aiutato a riordinarmi le idee.

A volte quel far ruotare i pedali era quasi come azionare un frullatore dentro la mia testa. Un frullatore che smuove tutti i miei dubbi, risveglia tutti i miei pensieri e, quando si ferma, è tutto chiaro e ordinato più che mai.

Dopo le prime esperienze con le varie biciclettine da bimbo, ho scoperto il piacere di raggiungere nuove destinazioni, solo con la mia fatica e la mia forza d’animo, grazie a una delle persone che mi ha maggiormente ispirato e motivato nel corso della mia infanzia. Questa persona mi ha trasmesso il suo entusiasmo e la sua positività oltre alla passione per questo grande sport.

Le prime pedalate nei parchi vicino a casa e le prime escursioni in montagna sono state delle grandi sofferenze ma sono state ripagate dalla soddisfazione dell’impresa, una volta rientrato a casa.

Con il tempo, l’allenamento e le prime gare, le sofferenze sono diminuite e le soddisfazioni sono cresciute.

Ai tempi pensavo che, non appena si fosse presentata la possibilità di guidare un motorino, avrei abbandonato la bicicletta. In realtà con il tempo mi resi conto che sarei rimasto povero per tutta la vita e avrei dovuto continuare a pedalare per sempre.

Ahahahah!

Non è vero… Nel 1996 la mia prima GT rigida mi ha accompagnato per circa tre anni finché, nel 1999 è arrivata la mia prima bicicletta ammortizzata, una Scott Comp Racing che proprio di recente ho rivisto nelle cantine di una casa vicino a Bolzano.

Da qui in avanti non ho mai più smesso, un po’ per passione, un po’ per abitudine e un po’ per le meravigliose compagnie che ho sempre frequentato grazie a questo sport.

In bicicletta ho conosciuto delle persone stupende. Ho dei bellissimi gruppi di amici che mi sopportano e resistono nonostante le mie lunghe assenze e i miei periodi solitari.

Qualche anno fa, chiacchierando con un mio compagno di pedalate, lungo una di quelle salite interminabili, dove chiacchieri e fissi la ruota davanti per non pensare a quanti chilometri mancano alla meta, a un certo punto mi guardò e mi disse: “Lo sai cosa mi piace di questo sport Teo? Mi piace il fatto che le persone negative non si spingono così in alto solo con le proprie forze.” Quella frase mi ha fatto molto riflettere e non posso che dargli ragione.

Ovviamente, se avete letto fin qui avrete capito a livello emotivo che cos’è la bicicletta per me. Se parliamo della disciplina invece, oggi la bicicletta ha centinaia di sfumature. Quali di queste sfumature mi interessano?

Bici da Montagna – Cross Country
Bici da Montagna – Enduro
Bici da Montagna – Downhill
Gravel
Bici da Strada
Snowscoot

Ho di recente scoperto anche il piacere dell’e-bike, che associo molto di più a una moto da enduro ecologica che a una bicicletta, ma anche questa regala grandi soddisfazioni con l’aiutino della tecnologia.