Zante: luoghi, racconti e consigli
L’Isola di Zante, conosciuta anche come Zacinto, è stata la meta della mie ferie nell’Agosto del 2017.
La maggior parte di voi avrà già visto la foto della spiaggia Navagio o ne avrà almeno sentito parlare. Nonostante la notorietà dell’isola, non è stato facile, per me, trovare una buona panoramica su cosa fare una volta approdati qui.
Cercherò di essere abbastanza esaustivo riguardo le nozioni fondamentali mentre alcuni argomenti li tralascerò di proposito. Se hai dubbi puoi contattarmi qui.
Iniziamo con una breve introduzione all’Isola, poi vi darò alcuni suggerimenti riguardo sistemazioni, luoghi e attività.
Ecco di cosa vi parlerò:
Breve storia
Siamo nel Mar Mediterraneo, nell’arcipelago delle Isole Ioniche, nella parte Ovest della Grecia.
Abitata sin dal Neolitico, le prime tracce letterarie di Zante sono all’interno dei poemi Omerici. Tra i vari avvenimenti storici, quello sicuramente più evidente oggi, è la colonizzazione da parte dei veneziani dal 1484 al 1797. Sono numerosi i segni del passaggio di questo popolo:
- il suo soprannome, “To fiore tou Levante” (“Il fiore del Levante”)
- la presenza di architettura tipica veneziana. È stato bello perdersi nella città di Zante, e in altri centri abitati, scrutando gli edifici storici presenti su tutto il territorio dell’isola
Molti italiani conoscono questa isola anche per il sonetto Pre-Romantico scritto da Ugo Foscolo nel 1803: A Zacinto.
Oggi Zante è una meta turistica ambita per il suo mare, per le spiagge, per la fauna marina e, tra i più giovani, per gli alcolici a basso costo in Laganas.
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Inutile ricopiare lunghi e noiosi testi da libri o altri siti internet. Se volete delle notizie più approfondite, ecco a voi alcuni collegamenti che vi possono aiutare. La pagina di Wikipedia, utile per approfondire un po’ di storia. La mappa vi aiuterà a localizzare geograficamente l’isola, mentre il sito internet suggerito, offre una buona selezione di informazioni riguardanti l’isola.
Informazioni di base
Prima di fiondarci nel nostro nuovo viaggio, ci sono poche cose fondamentali da sapere riguardo Zante:
- Bevete SOLO acqua proveniente da bottiglie di plastica chiuse e sigillate. La maggior parte degli Hotel hanno dei grossi distributori d’acqua come quelli che si possono trovare negli uffici. NON bevete l’acqua proveniente da quei distributori, è acqua depurata sull’isola e non potabile per i turisti
- Rispetta gli animali! Sulla maggior parte delle isole troverete delle piccole strutture in legno messe a protezione delle uova delle tartarughe. Questi animali depongono le loro uova su tutte le spiagge sabbiose dell’isola ed è importante preservarle. Sembrerebbe una stupidaggine ma, quando ne ho incrociata con la barchetta che ho affittato insieme ad altri amici, abbiamo rischiamo di scuffiare per osservarla nuotare sotto di noi. Consiglio di visitare il Centro/Museo delle tartarughe, per capire meglio come rispettarle e come evitare piccole azioni che le possono danneggiare.
- Getta l’immondizia negli appositi cestini, questa stupenda isola purtroppo è molto inquinata a causa dell’immondizia abbandonata ovunque. Cerchiamo di lasciarla come o, perché no, meglio di come la troveremo!
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Panoramica
Le due facce dell’isola: cioè? Si, ci sono due differenti facce di Zante:
- Relax, natura, spiagge e paesaggi
- Vita notturna e alcolici economici
A seconda delle proprie scelte, si può facilmente vedere solo una delle due facce appena citate.
Le notti brave
Se preferite la vita notturna (mi rivolgo ai più giovani 16-26anni) basta andare a Laganas! In questo vera e propria Paese dei Balocchi, troverai facilmente ogni tipo di divertimento notturno. Sono famosissime le foto dei locali che offrono cocktail a 2,00 € e shottini a 0,50 €. La qualità degli alcolici è molto bassa e, cercando su internet, ci sono molti articoli che raccontano di ragazzi intossicati da strani cocktail venduti qui.
Quindi buon divertimento, ma attenzione a quello che bevete.
Sulla penisola a Est di Laganas e a Sud della città di Zante, molte spiagge offrono intrattenimento serale e durante tutta la giornata. Se non potete fare a meno di aperitiveggiare in spiaggia immersi nella musica, probabilmente qui troverete qualcosa di itneressante.
La quiete rigenerante
Se siete qui per una vacanza rilassante, sole, mare e natura, vi consiglio di svegliarvi presto e visitare luoghi più selvaggi un po’ ovunque al di fuori di Laganas.
Il Sud-Ovest. Nell’area di Keri, è possibile affittare una barca per raggiungere l’isola di Marathonissi, le baie e le spiagge limitrofe. Nella zona portuale ci sono un paio di diving, per chi fosse interessato a esplorare i fondali marini. Se preferite la terra ferma, consiglio il punto panoramico di Keri, per un drink, durante i coloratissimi tramonti.
La lingua di terra che sporge a Sud-Est, offre lunghe spiagge sabbiose come quella di Gerakas, Dafni e altri punti di interesse.
La costa Est, partendo da Tsilivi, passando per Xigia e ci porta a Nord con le sue Grotte Blu passando da lunghe spiagge, calette e acque termali contornate da un mare cristallino.
A Nord Ovest troverete Navagio, la famosissima spiaggia del relitto!
Scendendo lungo la costa Ovest, ci sono numerose baie da visitare, Porto Vromi, è una di queste. Ho visitato molte di queste calette solo di passaggio perché sono un po’ scomode da raggiungere. Valutate bene le distanze prima di partire perché non esiste una strada che segue il litorale.
Programmare le tappe
Vi consiglio di dividere la vostra esplorazione su cinque giorni:
- Appena arrivati visitate la zona Sud-Est e la città di Zante. Li potrete acquistare i biglietti per il giorno successivo.
- Gita organizzata, in barca, intorno all’isola. Questo è il modo migliore selezionare i luoghi dove vi soffermerete nei giorni successivi
- La Costa Est e il Nord
- La Costa Ovest
- Sud-Ovest, l’area di Keri
Cibo
A Zante ci sono molti ristoranti di buona qualità. Pranzi e cene a base di pesce e altre specialità greche saranno a vostra disposizione a prezzi ragionevoli.
Vi consiglio di cercare su TripAdvisor suggerimenti riguardo i ristoranti locali, io mi sono sempre affidato a questo strumento e non mi ha deluso.
I piatti tipici locali sono simili a quelli del resto della Grecia: yogurt, formaggi, insalate, carne, pesce, ecc…
- Per mia fortuna, il villaggio dove ho soggiornato, preparava spesso spiedo e altri tipi di carne. Diversamente non avrei potuto resistere ai numerosi ristoranti che propongono il capretto allo spiedo.
- I piatti a base di pesce sono ovviamente un’altra specialità. Il pescato locale che ho gustato per pranzo a Dafni valeva certamente la spesa. Piatti molto curati nella presentazione e nel sapore. Il conto è stato un po’ più caro della media ma giustificato dalla qualità e dalla posizione del locale.
View this post on InstagramSweet or salty breakfast? OK, both… 💪
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Alloggio
Come in tutte le località turistiche, esiste una moltitudine di possibilità diverse di alloggio.
Ci sono molti hotel e la maggior parte di essi offrono formule all-inclusive. Valuta bene quale tipo di vacanza stai cercando prima di prenotare l’hotel. Leggendo la parte introduttiva di questo articolo avrai già inquadrato quale zona scegliere e quale formula sfruttare. Riguardo la tipologia di trattamento considera che un pasto in un ristorante è generalmente economico e se vuoi visitare l’isola pranzerai spesso fuori.
I B&B fioriscono un po’ ovunque anche nelle zone meno affollate. Non sono pubblicizzati come in Croazia o a Cuba, quindi consiglio di utilizzare i soliti AirBnb o Homeway.
L’Isola offre anche strutture attrezzate per gli amanti del campeggio. Per i più avventurieri, passeggiando in cerca di uno scoglio dove potermi rosolare, ho notato anche alcuni turisti effettuare campeggio libero. Non so dirvi però se sia permesso o no.
La mia scelta: trovandomi su un’isola relativamente piccola, ho prenotato presso il villaggio Keri Village & Spa, con formula all-inclusive. Non è un villaggio di lusso, offre però tutto il necessario per un buon soggiorno. Normalmente avrei scelto altre tipologie di sistemazione, ma in questo caso mi sono trovato bene. Girovagando spesso, ho speso la maggior parte del tempo fuori dal villaggio e non ho sfruttato a pieno tutti servizi a disposizione e la formula all-inclusive.
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Spostamenti
Le offerte per visitare l’isola fioriscono un po’ ovunque tra negozi e chioschetti. Ci sono pacchetti turistici per tour organizzati oppure ci sono molte agenzie di affitto auto e moto.
Sei in cerca di libertà e un po’ di serenità, lontano dalla folla, affittare un mezzo di trasporto autonomamente è la migliore soluzione.
Automobile
La macchina è stata la mia prima scelta come mezzo di trasporto. Visto il periodo è generalmente sconsigliato affittare un motorino a causa dei molti automobilisti “disattenti”. Ad Agosto qui, come in tutte le isole del Mediterraneo, è difficile trovare una macchina da affittare e se si trova sarà davvero costosa. Dopo circa un’ora di ricerche su internet e telefonate sono stato in grado di prenotare una macchina come volevo io e ad un prezzo che ritenevo opportuno. Mi reco presso l’attività per pagare e ritirare l’auto, ma giunto il momento di pagare il proprietario dell’attività mi chiede più soldi di quanto pattuito, così ho decido di non ritirare la macchina e mi rimetto alla ricerca.
Scooter
Dopo l’esperienza delle macchina, camminando a Keri Beach, ho trovato un bravo ragazzo che affittava automobili e scooter. Anche lui aveva finito le autovetture, così mi ha offerto un Aprilia SR 125 in ottime condizioni. Dopo un po’ di trattativa ho concluso l’affare. A differenza di molti altri, mi disse che non avevo limitazioni sui luoghi da visitare. L’unica pecca di quel contratto di affitto è stata che non era possibile attivare una Kasko sul veicolo. Il locatore è riuscito a convincermi ugualmente dandomi un paio di semplici consigli per preservare il motorino: prestare attenzione a dove si parcheggia e guidare con attenzione (la strada è generalmente in condizioni accettabili ma in alcuni posti è facile scivolare).
Guidando lo scooter, mi sono trovato un paio di volte a dover controsterzare per recuperare il posteriore che, all’improvviso, scivolava sull’asfalto delle curve più frequentate dai mezzi di lavoro. Nonostante qualche brivido, ho guidato l’SR per 7 giorni senza alcun problema.
Se decidete di affittare uno, guidate con prudenza e rallentate prima di immettervi nelle curve.
Quad
La maggior parte dei turisti affitta i quad. Sono più stabili degli scooter, più sicuri e anche divertenti. Hanno solo una piccola controindicazione: sono estremamente lenti…
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Tour organizzati
In genere preferisco muovermi in autonomia, per esplorare le zone meno battute e meno affollate. Come già detto, mi sono permesso uno strappo alla regola. A Zante i tour organizzati hanno la loro utilità, mi hanno permesso, investendo una giornata in barca, di carpire tutte le informazioni che non avevo trovato su internet.
Ho prenotato un tour tutt’intorno all’isola, da un chioschetto che ho raggiunto passeggiando nel porto della città di Zacinto. Questo è stato l’unico pacchetto turistico che ho acquistato: troppe persone sulla nave e troppo poco spazio. É stato comunque un buon inizio per comprendere la morfologia dell’isola.
Tour in barca
Come avrete capito dall’introduzione a questa sezione, mi sono lanciato anche io in quest’affollata avventura. Sono salpato dal porto di Zacinto a bordo del battello Top Cruiser per circumnavigare l’isola. Il viaggio è durato tutto il giorno, dalle 9:30 di mattina fino alle 17:15 di sera e abbiamo battuto tutte le maggiori spiagge e grotte dell’isola. Quando sono rientrato avevo ben chiaro quali zone valeva la pena visitare con calma nei giorni successivi.
Glass bottom
Gita tipica proposta un po’ ovunque. Consiste in barche con il fondo in vetro, queste imbarcazioni permettono di osservare i fondali marini senza doversi per forza immergere. Ho preferito fare snorkeling e immersioni alle Grotte di Keri, diversamente questa sarebbe stata un’ottima alternativa.
Se può interessare il collegamento qui sotto rimanda al sito dell’agenzia che ho utilizzato per prenotare il mio tour:
Luoghi da visitare
Zante offre molti luoghi spettacolari da visitare, ho avuto il piacere di visitarne la maggior parte da diverse prospettive. Ho guidato lo scooter in cima ai cucuzzoli più alti, sono approdato in barca sulle spiagge più suggestive e, con bombole, ho esplorato i fondali marini.
Quando ero in sella allo scooter, mi ero prefissato due mete fondamentali: Navagio e Xigia. Il per il resto del tempo il metodo di esplorazione dell’isola è stato: punto il dito a caso sulla mappa e parto, se il percorso offriva qualcosa di interessante, mi fermavo il tempo necessario ad apprezzarlo e ripartivo. Avevo delle linee guide apprese durante il tour in barca ma, anche avessi viaggiato a caso sarebbe stato difficile sbagliarsi.
Tra tutte le mete, queste sono quelle che sono rimaste maggiormente impresse nella mia memoria.
Paesaggi
Sono obbligato a partire da qui e l’immagine qui sotto vi farà capire il perché. Oltre alle spiagge, al mare cristallino e alla natura, Zante offre dei fantastici paesaggi da ammirare. Primo fra tutti…
Navagio (Spiaggia del Relitto)
In origine era chiamata Agios Georgios e sono in molti a dire che sia la spiaggia più bella del mondo. Non so se sia la più bella del mondo ma di sicuro è quella più fotografata!
Il nome della spiaggia deriva dal relitto che si trova a ridosso di essa. Si tratta di una nave cargo, salpata dalla Turchia nel 1980 e arenata in una secca durante una tempesta. Non sono certe le informazioni riguardo il relitto e la sua ciurma perché, dopo l’incidente, l’equipaggio scomparve, lasciando qui la nave e il suo carico di sigarette e alcolici di contrabbando.
In origine la spiaggia non era così estesa, la posizione del relitto ha ridotto l’azione di asportazione dei detriti delle scogliere sovrastanti da parte del mare. Grazie a questa fortuita barriera, i detriti si sono rapidamente accumulati dando origine a questa spiaggia bianchissima e i suoi fondali azzurri.
La descrizione di Wikipedia è molto più esaustiva della mia. Se siete in cerca di maggiori approfondimenti:
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Le Grotte Azzurre
Indicate un po’ ovunque come Blue Caves. Questo, come Navagio, è un altro luogo da visitare guardandolo da diverse prospettive: dalla terra e dal mare.
Provenendo dal mare si apprezzerà maggiormente l’imponenza delle grotte e la loro acqua blu.
Se invece raggiungerete le grotte dalla terra, passando Korithi, il paesaggio che troverete sarà meraviglioso. Dovete vederlo di persona!
Il golfo di Keri
Riguardo l’area di Keri, ho apprezzato il fatto che fosse poco costruita e poco affollata. Qui troverai tutto quello che serve per passare un ottimo soggiorno lontani dalla frenesia dei centri della vita notturna. Qui troverete: mare, ristoranti, hotel e paesaggi mozzafiato.
Consiglio di riservarvi almeno una giornata, affittare una barca per solcare il mare circostante e terminare poi presso il punto panoramico Keri Sunset, sulle montagne dietro la città vecchia.
Keri Caves
Ho visitato le Grotte di Keri dalle scogliere, dalla barca e da sott’acqua durante la mia immersione con le bombole. Riguardo la gita in barca e le nuotate dalle scogliere, in tutta la parte a ovest di Keri Beach il mare è meraviglioso e ogni insenatura è un buon posto per tuffarsi.
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Keri Sunset
Concludere la giornata affacciati al Keri Sunset è molto suggestivo. Situato a poche centinaia di metri dopo il Faro di Keri, dalla cima di queste scogliere si può ammirare il Sole che tramonta.
(La mia foto fa schif, ma dal vivo è molto meglio)
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Spiagge
Anche se difficilmente troverete delle spiagge non meritevoli, eccone alcune che a mio parere vale la pena vedere.
Xigia
Famosa per le sue acque termali ricche di zolfo, è uno dei posti dell’isola che consiglio di vedere a tutti i costi. Oltre alle acque termali, il mio spirito da ciclista è stato catturato dal marchingegno in foto. Una teleferica utilizzata dai proprietari del bar sovrastante, per consegnare bibite fresche, cibo e gelati agli utenti della spiaggia.
Marathonissi
Conosciuta anche come Isola delle Tartarughe a causa della sua forma e della facilità di trovare tartarughe nei dintorni. Questa piccola isola ospita una grande spiaggia sabbiosa e altre piccole calette coperte di ghiaia. Non sono approdato sull’isolotto perché molto affollato, ho deciso di circumnavigarla e dirigermi verso le Grotte di Keri.
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Dafni
La tappa a Dafni è durata mezza giornata abbondante. Una cosa che dovete sapere se vi recate qui in macchina: il parcheggio è a pagamento.
Parcheggiato lo scooter all’ombra di un albero, ho iniziato a passeggiare lungo la spiaggia. Qui il mare non è molto profondo ed è possibile camminare in acqua anche a decine di metri dalla riva. Dopo la lunga passeggiata, scelgo un ristorantino che proponesse specialità di pesce e mi accomodo. Il pranzo è andato bene, il personale è stato molto cordiale e il conto è stato lievemente superiore alla media dell’isola ma giustificato.
Gerakas
Situata sulla punta della penisola, a sud della città di Zacinto, con la sua sabbia finissima, si è aggiudicata il premio TheodorATW per la spiaggia più bella dell’Isola.
Oggi è un po’ abbandonata a se stessa, si vedono i segni del suo glorioso passato. Le postazioni dei bagnini, rovinate dal tempo, sono pericolanti. L’unica forma di accoglienza è un ragazzetto che, in un angolo della spiaggia, affitta lettini e ombrelloni.
Forse anche grazie alla diminuzione della presenza umana, questa è ancora la spiaggia preferita dalle tartarughe. A centinaia vengono qui a deporre qui le loro uova. Quando deciderete di visitarla, ricordate di rispettare gli animali selvatici e fate attenzione alle piccole strutture poste a protezione delle uova!
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Navagio (Spiaggia del Relitto)
Abbiamo già raccontato la storia della spiaggia, è venuto il momento di rompere la magia. Probabilmente non avrete dato peso alla mia osservazione, riguardo la spiaggia più bella o più fotografata al mondo.
C’è una ragione alla base di questo piccolo dettaglio. Il mio spirito pratico ha declassato la spiaggia dopo averci camminato sopra. Bellissimo il colore e l’aspetto dall’alto, ma la sua composizione la rende parecchio scomoda se attraversata a piedi nudi. Non è infatti composta da una finissima sabbia bianca, come ci si aspetterebbe, ma da miliardi di sassolini spesso fastidiosi e taglienti.
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Altri luoghi
Abbiamo finito di parlare di tutto quello che ho trovato di positivo. Vediamo che cos’ho dimenticato.
Porto Vromi, Porto Roxa e Limnionas
Questa catena di calette, facente parte della costa ovest dell’isola è stata l’ultima che ho esplorato.
Tutti e tre i luoghi riportati nel titolo sono porti naturali. Qui l’acqua cristallina e le scogliere dalla quale tuffarsi saranno il fulcro della vostra giornata.
Nel mio caso la cosa che ho apprezzato più è stato guidare lo scooter lungo la strada che collega questi porti con il resto dell’isola.
Tsilivi Beach
Per concludere questa carrellata dei vari luoghi visitati, vi parlerò anche di questo luogo che ho apprezzato un po’ meno.
Tsilivi Beach è una lunga spiaggia sabbiosa che si trova a ridosso dell’abitato di Tsilivi. Era una delle tappe che avevo segnato e sono quindi passato da qui. Mi sono bastati pochi metri in centro e una sbirciata alla spiaggia. Non sono neanche sceso dal motorino e sono ripartito alla volta della successiva tappa. Non era il tipo di spiaggia alla quale ero interessato… molte strutture ricettive nelle vicinanze, spiagge attrezzate, parchi divertimento e troppe persone.
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Sport
Lo so, siamo in vacanza, ma non riesco a stare in spiaggia senza fare nulla. Anche girare l’isola tutto il giorno con lo scooter mi dà un senso di insoddisfazione. Ho bisogno di fare un po’ di sport, così ecco cosa mi sono inventato.
Subacquea
La maggior parte dei punti di immersione si trovano nel sud dell’isola.
Nella spiaggia Dafni c’è un diving per i principianti, mi hanno offerto una immersione a 6m di profondità che ho gentilmente rifiutato.
Mi sono invece immerso a Keri Beach. Li ci sono due diving, il più grande è un po’ lontano dal centro ed è gestito da tedeschi. Quello che ho scelto io invece è più piccolo e affacciato sul porto di Keri Beach. Mi sono trovato bene nonostante fosse molto meno affollato rispetto all’altro. La guida è stata attenta e ha gestito bene un momento di panico di una ragazza che si è immersa con noi. L’attrezzatura è migliorabile, l’erogatore era un po’ pastoso.
La mia immersione è stata carina a livello paesaggistico, ci siamo affacciati su una parete che scompariva nell’abisso. Riguardo gli abitanti dei fondali invece non sono rimasto molto soddisfatto. Il mare è stato depredato da una pesca regolamentata solo recentemente. Quando mi sono immerso io, la popolazione dei fondali era paragonabile, in quanto numerosità, a quella del lago Grande di Avigliana.
Ciclismo
Zante è la palestra adatta agli amanti della bicicletta da strada e dei GPM. Consiglio di stare attenti alle imperfezioni dell’asfalto e di uscire in bicicletta la mattina quando i più matti sono ancora e letto e non per strada. Mi piacerebbe tornare qui per fare qualche giro in bici.
Ovviamente un kit completo per riparare i guasti meccanici di base e le forature è d’obbligo, insieme a cibo e acqua.
Corsa
La mattina presto, sono andato a correre sulle le colline che ci sono tra Keri Beach e Keri Town. Nonostante fosse mattina molto presto, il caldo si iniziava a far sentire. Per mia fortuna, la maggior parte del mio tragitto era un sentiero sterrato che correva tra gli ulivi. Qui la loro ombra era sufficiente per allietare la mia corsetta mattutina.
Base Jumping
Una delle maggiori attrazioni dell’isola è appunto Navagio (La spiaggia del Relitto / Shipwreck Beach), cercando foto e video di questa spiaggia, YouTube (che ben conosce i miei gusti…) mi ha suggerito una serie di video adrenalinici. Così ho scoperto che Navagio è il paradiso dei Base Jumper.
Scorrendo questa lunga lista, ho scoperto un ultimo video dove, grazie alla conformazione della scogliera che sovrasta la spiaggia, un gruppo di Base Jumper ha effettuato un’installazione ancora visibile per il Rope Base Jumping. Prendetevi 7 minuti per guardare questo video e capire di cosa si tratta!
Non ho contattato gli autori del video per chiedere come fare per poter provare quest’emozionante esperienza. Vi rimando al loro sito per maggiori informazioni.
Conclusione
Se vi siete persi o annoiati tra le mie parole, in conclusione:
- Zante è un’isola piacevole e facile da girare
- La cucina greca è valida anche per un italiano
- I turisti sono rispettati, si può quindi considerare una meta sicura, utilizzando sempre il buon senso
Zante è uno di quei luoghi che tutti noi dobbiamo visitare almeno una volta nella nostra vita, ti basterà ricordare i miei suggerimenti e vivrai sicuramente un viaggio indimenticabile.
Non mi resta che augurarvi buon divertimento!